NELLO STESSO PIATTO
Quando Odisseo finisce naufrago sull’isola dei Feaci viene raccolto dalla bella Nausicaa, che lo porta alla corte del padre, il re Alcinoo. Nessuno ancora conosce la sua identità. Nessuno gli ha chiesto di raccontare la sua storia, da dove viene, dove è diretto. Per prima cosa, però, gli viene offerto da mangiare.
Questo episodio dell’Odissea è una delle testimonianze più note della Xenìa, il culto dell’ospitalità, diffuso nella Grecia antica e in tutto il Mediterraneo.
L’ospite non era un nemico, era sacro e dietro le vesti di uno straniero che bussava alla porta poteva celarsi una divinità.
Il primo luogo di accoglienza era la tavola imbandita.
Il primo modo per comunicare con il nuovo venuto era il cibo.
In un singolo piatto ci sono secoli e secoli di storia: le tradizioni, le contaminazioni, le radici, gli scambi commerciali, la tecnica e i gusti, l’identità di un paese, e come questa identità si è evoluta nel tempo; ma ci sono anche le abitudini di una singola famiglia tramandate di generazione in generazione.
Sedersi a una nuova tavola è come imparare una nuova lingua: però tutto accade immediatamente, senza fatica, senza traduzioni. E senza paura.
La serie Nello stesso piatto nasce al Laboratorio di Antropologia del Cibo, un luogo nel quale il cibo è sapere, cultura, condivisione e soprattutto accoglienza. Il LAC aprirà al pubblico a settembre ed è situato al Giambellino, quartiere di Milano in cui vivono uomini e donne provenienti da 105 nazionalità diverse.
SENEGAL YASSA
ASTOU NDIAYE
Astou viene da Dakar. Sette anni fa ha raggiunto il marito che era in Italia per lavorare.
Parla francese, inglese, senegalese e italiano. In senegal cucinava per tutta la numerosissima famiglia assieme alla madre e alle sorelle. Ama cucinare.
SIRIA FALAFEL
OMAR AL TAIAR
Omar è nato in Italia da genitori siriani venuti in Italia per lavoro molto prima dell’inizio del conflitto. Il padre è cuoco e da lui Omar ha ereditato la passione per la cucina. Oggi lavora nel ristorante di famiglia.
FILIPPINE ADOBO
DONALD ALINCASTRE
Donald ha 43 anni e lavora in un ristorante filippino a Milano.
E’ arrivato in Italia a 25 anni per ricongiungersi con la madre che lavorava già da anni qui come colf. Al momento del suo arrivo la mamma gli aveva già trovato un impiego come cameriere in un bar e da allora non ha più smesso di lavorare. Donald ha imparato a cucinare i piatti della tradizione filippina da sua nonna quando stava con lei mentre la mamma era in Italia e li cucina tutt’ora per la sua famiglia e al ristorante.
MAURITIUS DHAL PURI
VIMA NARRAINEN
Vima è venuta in Italia per una vacanza nell’89, dopo aver conseguito il diploma in lingue a Mauritius. Quasi subito si è innamorata del padre del suo primo bambino, anch’egli mauriziano, e non è più ripartita. Quando il bimbo ha compiuto 5 anni il padre li ha abbandonati. Vima ha dovuto quindi trasferirsi a Bologna per lavorare in un hotel. Rientrata a Milano ha trovato lavoro in un’azienda televisiva, ma la passione per la cucina non si è spenta, quindi ha iniziato a cucinare piatti tipici della cucina mauriziana per la consegna a domicilio o per eventi a tema.
COREA DEL SUD KIMCHI
KIM JIN SUK
Kim è arrivata in Italia nell’89 con il fidanzato, anch’egli coreano, per lavorare all’hotel HILTON di Milano. Da allora ha sempre cucinato coreano e internazionale nei più grandi ristoranti della città. Da qualche anno si è specializzata in naturopatia e fitoterapia e le applica all’alimentazione. Ama usare erbe spontanee che raccoglie lei stessa per preparare i piatti della tradizione coreana.
MAROCCO TAJINE DI MANZO
AZIZA EL MAFDOUL
Donya e sua sorella Aziza sono venute in Italia con i genitori da piccolissime. Entrambe hanno frequentato la scuola alberghiera e nel 2018 sono riuscite ad aprire il loro ristorante a Milano. Cucinano i piatti della tradizione marocchina come glieli hanno tramandati nonna e mamma.
ARGENTINA EMPANADAS
ENRICA E MIGUEL
Enrica (italiana) e Miguel (argentino) si sono conosciuti in Messico. Hanno girato l’America del sud assieme per qualche anno e poi si sono trasferiti in Italia dove è nato il loro bambino. Miguel ha imparato la cucina tradizionale argentina dal padre che cucinava per la famiglia. Enrica è specializzata in cucina olistica e vegana. Ora cucinano assieme rispettando le caratteristiche e i desideri l’uno dell’altra.
VIETNAM GOI CUON – CHA GIO
THAO LE HUYNH PHUONG
Thao è in Italia dal 2002. Ha conosciuto il marito, medico Italiano in missione umanitaria, nell’hotel dove lei lavorava e lui soggiornava. Ha fatto l’università a Ho Chi Minh ed è laureata in lingua Inglese. Ha iniziato a cucinare all’università perchè le mancavano i piatti di casa e non ha più smesso. Ha sei figli.
ECUADOR ENCEBOLLADO
MARY BASUIT
Mary è venuta in Italia per lavorare e mantenere i suoi figli in Ecuador. Ha fatto la badante per molti anni e con i soldi messi da parte qui ha sistemato tutta la famiglia nel suo paese. Ha sempre cucinato come le ha insegnato la mamma e continua a farlo con amore e passione.
TURCHIA BOREK
SELIN KAYA YAPRAK
Seline è arrivata in Italia nel 1993 per studiare moda. Ha sempre amato la cucina ma dopo essere diventata mamma vi si è dedicata con sempre maggior passione e ha aperto un catering di cucina tradizionale turca.
NEPAL MO MO
REEYA GURUNG
Reeya è nata il Nepal ma appena dopo la sua nascita i genitori l’hanno portata in Italia dove già vivevano alcuni parenti. Ha studiato a Milano e ha sempre lavorato nella ristorazione. Ha gestito il padiglione Nepal all’Expo del 2015. Cucina nepalese come le ha insegnato la nonna.
YEMEN KAPSA
TAHA ALJALAD
Taha ha conosciuto l’attuale moglie italiana in Yemen dove lei ha lavorato come giornalista. L’ha raggiunta in Italia, dove vive da 7 anni. Ha imparato a cucinare dalla mamma e ora che la cucina Yemenita gli manca ha cominciato a dedicarvisi.
ITALIA OSSOBUCO CON RISOTTO
DANIELA PENATI
Daniela proviene da una famiglia in cui tutti cucinano, da sempre. In particolare è stato suo zio Carlo, di professione pompiere, a insegnarle i segreti della cucina milanese e soprattutto dell’ossobuco col risotto, il suo piatto preferito. Dal ’49 Daniela lavora nella ristorazione e oggi possiede un piccolo ristorante nella periferia di Milano, famosissimo per i piatti della tradizione lombarda.
THAILANDIA TOM KHA GAI
WILAIRAT PINBEN
Ning è venuta in Italia per amore. Ha conosciuto il marito in Thailandia, mentre lavorava nel ristorante della cugina e lui era li in vacanza. Ning ha sempre amato cucinare come faceva la sua mamma e in Italia prima ha cucinato per il marito e i 4 figli, poi come cuoca in un asilo e adesso nel suo ristorante.
MESSICO AGUACHILE DE CAMARONES
GABRIEL RENTERA
Suo padre è messicano ed è venuto in Italia per insegnare Filosofia del diritto a Milano, dove ha conosciuto sua madre. Lui ha sempre vissuto con ansia la doppia anima della sua famiglia, fino a quando non è riuscito a far convivere le due facce della sua medaglia nella musica (è musicista) e nella cucina.
PALESTINA HARISA
MASDULIN SHEHADEH
Masdulin è nata in Italia dove i genitori si erano trasferiti per lavoro. La madre ha sempre cucinato piatti tradizionali Palestinesi per tutta la numerosa famiglia e lei l’ha sempre aiutata.
AZERBAIGIAN SAX PLOU
CHINARA BABAYEVA
Chinara ha 27 anni ed è arrivata in Italia 5 anni fa per studiare ingegneria a Torino. Da quando è in Italia la cucina del suo paese le manca molto e ha iniziato a cucinare i piatti che le preparava la nonna per sentire meno la mancanza di casa.
INDONESIA SATE AYAM
SEPTAWIYANA PENGUE
Il nome indonesiano di Anna è Septawiyana. E’ venuta in Italia per amore. Cucina da sempre ma da quando è in Italia cucina anche di più perchè le manca il cibo del suo paese.
CINA BAOZI
YILAN ZHANG
Yilan ha 29 anni ed è figlia della politica cinese del figlio unico. I suoi genitori sono venuti in Italia col suo fratellino maggiore per far nascere lei. Una volta qui hanno aperto un ristorante in Veneto. Yilan ha imparato a cucinare guardando la madre preparare i piatti della tradizione cinese.
ERITREA ZIGHNI – SHIRO – ALICHA
ASTER SAGAI
Aster è arrivata in Italia dall’Eritrea a sei anni con i suoi genitori. Ha abitato qui fino a 15 anni e poi ha seguito il padre in Svezia dove lui si è risposato. La mamma intanto ha aperto il primo ristorante di cucina Eritrea in Italia. Cucinare i piatti delle sue origini l’ha sempre fatta sentire a casa ovunque lei fosse.
IRAN ZERESHK POLO
AFSANEH AHMADI
Afsaneh è venuta in Italia per studiare pittura a Brera. Poi si è innamorata ed è rimasta qui. Cucina da sempre i piatti di casa sua. Ora che è lontana ancora di più..
PERU’ CEVICE
ERNESTO ESPINOZA
Il padre di Ernesto è venuto in Italia per lavorare molti anni fa. A Lima, dove viveva con la famiglia, vendeva bibite e patatine sulla spiaggia. In Italia ha aperto una piccola impresa edile. Con quello che ha guadagnato qui ha mandato il figlio nelle migliori scuole di cucina in Perù e in Colombia. Ernesto si è impegnato nello studio per ripagare i suoi genitori degli sforzi fatti per farlo studiare e perchè la cucina è la sua passione. Oggi lavora come chef in un ristorante peruviano a Milano, si è sposato e ha un bimbo di 2 anni.
GIAPPONE ONIGIRI
MIKI TANAKA
La mamma di Miki gestiva una scuola di cucina per giovani spose in Giappone. Lei è cresciuta tra piatti e fornelli. Poi è venuta in Italia a studiare moda e ci è rimasta per fare la giornalista corrispon- dente dal Giappone, da tutta la vita. Oggi ha riscoperto le ricette della madre e vuole raccontarle.
TUNISIA BRIK – COUS COUS
RABII BRAHIM
Rabii è venuto in Italia per fare l’attore con una compagnia teatrale. Qui ha incontrato l’attuale moglie e hanno avuto una bambina. Cucina i piatti tipici della tradizione di casa sua per condivi- dere con la famiglia la sua cultura.